Pino Soprano

 

SAPERE AUDE

(Il coraggio di sapere)

 

 

LA SINDROME METABOLICA

 

La sindrome metabolica

Il mondo funziona secondo leggi naturali e ci sono cicli del mondo naturale con cui bisogna vivere in armonia. La nostra libertà deve essere circoscritta all’interno di queste leggi naturali.

Il 90% degli anziani (ultra 65enni) prendono almeno un farmaco per curare condizioni e patologie croniche, aumentando le speranze di vita. Ma non è detto che bisogna avere necessariamente malattie croniche. Infatti nella stragrande maggioranza dei casi tali patologie potrebbero essere prevenute semplicemente modificando lo stile di vita.
Alla base di queste patologie c’è l’interesse della sanità, i cui profitti spingono a creare nella società un AMBIENTE OBESIOGENO. Più aumenta l’obesità e più aumenta la SINDROME METABOLICA e di conseguenza le malattie croniche e quindi più aumenta il mercato della Sanità.
Da appena 10/12 anni gli scienzati hanno dimostrato con certezza attraverso tre studi prospettici che hanno coinvolto circa trecentomila persone, che l’obesità ha a che fare con quello che noi mangiamo, perché prima lo si immaginava ma non lo si sapeva.
Pino Soprano

Il principale problema di salute nella società è la Sindrome metabolica.
La Sindrome Metabolica è definita da vari fattori tra i quali: la circonferenza larga, i trigliceridi alti, la glicemia alta, il colesterolo buono basso, la pressione alta ecc. Se ci sono almeno tre di questi fattori vuol dire che c’è la Sindrome Metabolica e questa aumenta il rischio di diabete, di malattie cardiache ed aumenta anche il rischio di cancro e questo lo si sa da solo pochi anni grazie a questi studi prospettici.
Il cancro del fegato, del colon, della mammella, della prostata, dell’endometrio, del pancreas, del rene, sono associati alla Sindrome Metabolica. La Sindrome Metabolica è associata anche all’Alzheimer, in pratica è associata a tante patologie croniche di oggi e circa il 30% della popolazione adulta Italiana ha la Sindrome Metabolica. Se c’è questa, aumenta il richio di malattie coronariche di 4-5 volte superiore rispetto a chi invece non ha alcun sintomo della Sindrome Metabolica. Questo è il rischio di ammalarsi di ictus e per prevenire la Sindrome Metabolica quello che occorre fare è la Dieta Mediterranea a Base di Vegetali.
Con le sperimentazioni fatte dallo studio europeo su cinquecentomila persone, si è scoperto che la Sindrome Metabolica con la dieta mediterranea regredisce, si ritorna normali.
Pino Soprano
Lo studio EPIC in Italia ha dimostrato anche come si riduce il tumore dell’intestino (oggi il più frequente tra uomini e donne insieme) con la dieta mediterranea. Ha dimostrato anche come si riduce il rischio di tumore alla mammella dopo la menopausa in funzione della dieta mediterranea a base di vegetali.

Lo studio della Columbia University ha dimostrato l’associazione della Sindrome metabolica con l’Alzheimer stabilendo che chi fa una dieta mediterranea, riduce di molto il rischio di ammalarsi di Alzheimer rispetto ad altri.

 


L’attuale studio pilota chiamato MeMeMe (Metabolic Syndrome - Mediterranea Diet – Metformin) ha evidenziato che chi usa la la Metformina (un farmaco usato per il diabete) si ammala molto meno di cancro ed il suo meccanismo di azione si è capito soltanto da poco. La Metformina deriva da una pianta, la Galega Officinalis usata già dal medio evo ed agisce attivando gli stessi geni che sono attivati dalla restrizione calorica.

È interessante notare che un secolo di sperimentazione animale ha dimostrato che meno dai da mangiare agli animali, meno si ammalano di cancro e vivono più a lungo.

Le raccomandazioni del fondo mondiale per la prevenzione del cancro sono di basare l’alimentazione su cibi di provenienza vegetale, con un ampia varietà di cereali non raffinati, legumi, verdure e frutta. La Dieta Mediterranea tradizionale.
La Dieta Mediterranea tradizionale sono i cereali integrali, perché una volta i cereali si macinavano a pietra e difficilmente si fa la farina 00 macinandola a pietra, una grande varietà di legumi tutti i giorni, e la grandissima varietà delle verdure stagionali.
Pino Soprano


Altre raccomandazioni sono:
1) Mantenersi snelli per tutta la vita.
2) Praticare tutti i giorni esercizio fisico.
3) Limitare cibi ad alta densità calorica e le bevande zuccherate.
4) Evitare il consumo di carni rosse e carni conservate.
5) Limitare il consumo di bevande alcoliche.
6) Limitare il consumo di sale, cibi conservati sotto sale e consumo di legumi conservati in ambienti umidi.
7) Assumere i nutrienti necessari dai cibi e non dagli integratori.
8) Allattare i figli.